09/07/13

Work - Organizzazione del lavoro

1- La Treccani definisce il lavoro come: "applicazione delle facoltà fisiche e intellettuali dell'uomo rivolta direttamente e coscientemente alla produzione di un bene, di una ricchezza o comunque a ottenere un prodotto di utilità' individuale o generale ". La traduzione operativa di questa definizione e la storia della sue declinazioni sono elementi fondamentali nella vita di ciascuno di noi e della nostra società. Non a caso la nostra costituzione recita nell'art.1 che "l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro".

 

2- In ogni fabbrica o attività e in ogni luogo in cui si articola la quotidianità del lavoro si bilanciano in maniera profondamente diversa le facoltà fisiche e intellettuali delle persone coinvolte, le regole interne che determinano questi bilanciamenti costituiscono l'organizzazione aziendale.

Taylor nel 1911 sosteneva che: "l'organizzazione scientifica richiede l'individuazione delle unità base del lavoro: i compiti elementari eseguibili da una mano d'opera con professionalità nulla, perfettamente sostituibile e con tempi di addestramento ridotti al minimo. All'uomo non viene richiesta alcuna elaborazione cognitiva delle informazioni ma solo l'esecuzione mnemonica di procedure  e norme precisamente specificate".

Oggi questo approccio risulta riduttivo e solo in parte applicabile .ma il dibattito sulla organizzazione aziendale ,sul l'analisi dei processi lavorativi e la loro ingegnerizzazione e sulle componenti tecnologiche e umane e' oggetto di attività quotidiana.

Il lavoro sembra non esistere senza una attività organizzata anche quando si opera individualmente!