26/08/13
Le imprese non operano più con i magazzini ma tendono a legare strettamente l'andamento della produzione alle vendite. Gestionalmente significa che le aziende tendono anche ad operare secondo le logiche del "giusto in tempo" e solo su domanda. La forza lavoro in questa logica operativa viene considerata una merce disponibile a richiesta e utilizzabile per quanto serve. Per ottenere questi r...
01/08/13
Sono 3 milioni ilavoratori in nero in Italia, che producono 102, 5 miliardi di Pil pari al 6,5% del Pil nazionale. In calabria il lavoro nero è pari al 18.6% del totale del lavoro regolare e corrisponde ad una evasione di 1.375 euro per residente. In Basilicata tocca il 14,7%. Nel sud 19,2 miliardi su 43,7 di evasione totale. Più nero, più sottosviluppo....
14/07/13
Il sociologo francese Emile Durkheim è stato il primo a rifiutarsi di interpretare il fenomeno del suicidio come effetto di un mero disordine individuale, collegandolo piuttosto al contesto sociocultura in cui il soggetto si muove. Sono in aumento anche i casi di immolazione che hanno un significato e un impatto sulla società molto diverso da quello che può avere un suicidio. ...
10/07/13
Alle drammatiche statistiche e considerazioni sui disoccupati vanno aggiunti i giovani emarginati cosiddetti neet ossia i "not in employment ed location training", secondo la definizione dell'OCSE Quanti sono i neet in Europa e in Italia? Quanto costano? Si calcola che in Europa la generazione dei giovani  senza fiducia tra i 15 e i 24 anni costa 135 miliardi di euro l'anno. In Italia 800.000...
10/07/13
Nell'Unione Europea i disoccupati sono 26,5 milioni (l'11% della popolazione  attiva): 5,6 milioni sono giovani fino a 24 anni. In Italia il totale è pari a 3,3 milioni (il 12%), di cui 696.000 sono giovani; il mercato del lavoro è una porta chiusa dalla serratura ancora misteriosa. In Italia, dal 2001 al 2012, il dibattito è stato soprattutto sulla riforma dell'arti...
09/07/13
Occupazione, disoccupazione, precari lavori giovanili sono argomenti molto discussi, ma ogni volta rimaniamo senza parole quando in Italia valutiamo le cifre e le modalità che il governo stabilisce per affrontare il problema. Anche i recenti incontri europei sembrano confermare una linea di indifferenza o comunque di colpevole lentezza e superficialità della business community europe...