03/05/14

Sacrificie, morti bianche di Andrea Cereda

Per Work Works exhibitions Andrea Cereda ha realizzato "Sacrifice": una suggestiva intallazione nei giardini di Vialla Brivio a Nova Milanese dedicata alle morti bianche.

sacrifice andrea cereda

 

“La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.” recita l’articolo 4 della Costituzione italiana.

E’ necessario però che il lavora si svolga nel rispetto delle norme di sicurezza e della tutela della salute di chi, in nome di questo diritto/dovere, ogni giorno opera nei vari settori produttivi. Il mancato rispetto di tali norme (da parte delle aziende, ma anche da parte di chi lavora) inevitabilmente porta ad incidenti anche molto gravi, addirittura mortali.

Il nome che viene attribuito alle morti avvenute sul lavoro è ”Morti Bianche”. L’uso dell’aggettivo “bianco” allude all’assenza di una mano direttamente responsabile dell’incidente.

Sono circa 200 i morti sui luoghi di lavoro dall'inizio dell'anno 2014,+20,3% rispetto allo stesso giorno del 2013.

Da queste considerazioni nasce l’idea dell’intallazione Sacrifice (morti bianche).

Porre all’occhio dello spettatore un’immagine che faccia riflettere sulle conseguenze della mancanza di sicurezza e del rispetto delle sue norme è lo scopo di questo progetto. Vengono utilizzate per la realizzazione dell’opera delle vasche di vecchie carriole (prese a simbolo dello strumento di fatica di chi quotidianamente svolge la propria attività) rovesciate sottosopra allineate come se fossero delle bare: conseguenza estrema del lavoro svolto senza rispetto delle norme.

La quantità delle carriole esposte è dettata dalle dimensioni del luogo espositivo, ma chiaramente l’impatto visivo e il relativo effetto che ne consegne prevede l’utilizzo di almeno una ventina di pezzi.

 

 Andrea Cereda

Andrea Cereda arriva al mondo dell’arte passando per l’esperienza maturata nel campo della pubblicità. Per realizzare i suoi lavori utilizza ferro e lamiere di vecchi bidoni scoloriti, consunti, arrugginiti (recuperati in discarica o trovati in qualche vecchio casolare) assemblati fra loro e tenuti insieme da cuciture o da saldature “urgenti”, come ama definirle l’artista.

Le sue opere partono dal materiale trovato e si fondano su un’idea estetica e concettuale di base, ma tutto può variare nel corso del processo creativo lasciando che siano l’istinto, il momento e perchè no, anche l’umore a dettare le regole compositive.

Nato a lecco nel 1961, Andrea Cereda vive a Robbiate, un paese della Brianza. La sua attività espositiva inizia nel 2001, da allora molte le mostre sia in Italia che all’estero. Lavora con Leo Galleries di Monza e collabora con le sue opere alle edizioni Pulcinoelefante.

 

RIFERIMENTI
www.andreacereda.it
a.cer@tiscali.it
++39.339.2948323